Mentre i fratelli Dardenne competono per la Palma d'Oro con 'Juenes Meres', Alessandro Borghi conquista Cannes 78 con 'Testa o Croce?', un western surreale e innovativo che lo vede protagonista.
Il Festival di Cannes 78 sta volgendo al termine, con i fratelli Dardenne in lizza per la Palma d'Oro con il loro atteso film 'Juenes Meres'. Ma tra i protagonisti indiscussi di questa edizione c'è un italiano: Alessandro Borghi. L'attore, già acclamato per la sua interpretazione ne 'Le otto montagne', torna sulla Croisette con 'Testa o Croce?', un western in concorso nella sezione Un Certain Regard, diretto da Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi.
'Testa o Croce?' presenta una storia insolita: un western ambientato tra il Circeo e la Toscana, che parte da una base classica per poi virare verso il surreale. La trama vede Santino (Borghi) e Rosa (Nadia Tereszkiewicz), una giovane coppia in fuga dopo l'omicidio del marito di lei, un ricco proprietario terriero. La loro fuga è un viaggio avventuroso, costellato di scontri, vendette e incontri inaspettati, tra cui quello con Buffalo Bill (John C. Reilly), il cui arrivo in Italia nel 1890 e nel 1906 è narrato con un tocco fantasioso e leggendario.
Borghi interpreta Santino, un buttero che vince una sfida contro i cowboy americani di Buffalo Bill, come un cowboy 'scemo', un personaggio anti-eroico, fragile e umano, lontano dagli stereotipi del genere. "Santino mette davanti a tutto le sue fragilità e i suoi limiti", spiega l'attore, "non sa sparare, non sa gestire le situazioni esplosive, si fa tirare dentro gli eventi, sa solo andare a cavallo". Questa interpretazione, lontana dal machismo tipico del genere western, ha colpito critica e pubblico, trasformando Borghi in una delle star del festival.
Anche la Tereszkiewicz, già apprezzata in film come 'Forever Young - Les Amandiers' e 'Mon Crime - La colpevole sono io', ha contribuito al successo del film. Il suo personaggio, Rosa, è una donna che intraprende un percorso di crescita personale e di liberazione, vivendo una intensa storia d'amore con Santino. L'attrice ha elogiato l'esperienza sul set, nonostante il 'caos creativo' che ha caratterizzato le riprese.
I registi Zoppis e Rigo de Righi hanno voluto creare un western italiano che sovvertisse i canoni del genere, introducendo temi contemporanei e una narrazione originale. "Ognuno di noi è mosso da qualcosa di diverso", spiega Borghi, "io sento un grande bisogno di fare cose strane, storte, matte. Questo film lo dovevo fare per forza".
Il film, grazie anche alla presenza di un cast stellare come John C. Reilly, ha già riscosso un grande successo di critica e pubblico a Cannes, confermando il talento di Alessandro Borghi e l'originalità di 'Testa o Croce?', un western che promette di lasciare un segno nel panorama cinematografico internazionale. La capacità dei registi di mescolare elementi classici del western con elementi surreali e temi contemporanei ha creato un film unico e memorabile.